(P.A.Bertoli)
Vorrei poter suonare ancora un po’
E poi seguirti fino in capo al mondo
Mi vestirei di stracci come so
E sarei pronto a fare il vagabondo e a raccontare a tutti il mio passato
Che ГЁ un campionario di mediocritГ
Ad accettare tutto mi ГЁ costato
Ed ho perso te che amo libertГ
Per te io vincerei questa paura di uscire nudo e stanco dalle mura
Di questo mondo piccolo e banale
Dove regna chi bara e chi non vale
Mi specchierei ma senza ipocrisia
Nell’acqua dove affonda la bugia
E laverei dal cuore la vergogna
Dei compromessi fatti in questa fogna
Mi vedi un po’ indeciso ma che importa
Mi basterГ varcare quella porta
E un mondo nuovo si aprirГ davanti incerto ma pulito dagli inganni
E non avrГІ nessuno a cui badare, nessuno che mi chiamerГ papГ
Non una donna da dovere amare
Ma un solo amore la mia libertГ
PerГІ dovrei buttare la paura di uscire nudo e stanco dalle mura
Di questo mondo piccolo e banale dove regna chi bara e chi non vale
Specchiarmi e farlo senza ipocrisia nell’acqua dove affonda la bugia
Lavare dal mio cuore la vergogna
Dei compromessi fatti in questa fogna
Г€ facile parlare ma il coraggio se non l’hai dentro non lo puoi trovare
Non ГЁ come un pezzetto di formaggio che quando hai voglia te lo puoi comprare
Se libertГ vuol dire rinunciare a tutto ciГІ che offre la realtГ
Allora cara amica mi dispiace, mi spiace tanto ma io rimango qua a sopportare ancora la paura
Di vivere ogni giorno tra le mura di questo mondo piccolo e banale
Dove regna chi bara e chi non vale
A volte servirГ l’ipocrisia, a volte qualche piccola bugia
Ma non si sta poi tanto male in questa fogna
Se sai nascondere bene la vergogna.
