Il mattino apriva le persiane
tra i pigiami e le sottane che la notte risposГІ
Spelacchiati per la strada gli alberelli
tristi, persero i capelli che qualcuno calpestГІ
Con le braccia strette dietro a lei,
dietro scioperi e cortei, forse lei s’innamorò
….l’emozione di fumare in gabinetto
o nascosti sotto il letto che mai piГ№ riproverГІ
…E aspettavo il latte fresco di giornata
per rifar la cioccolata che mia madre m’insegnò
Che peccato che gli esami son finiti
ci saremmo divertiti con gli amici ancora un pГІ……
E amiamoci, respiriamoci
e il tempo a poco a poco se ne andava
e gli anni addosso si incollavano
e rifaremo ancora il giro della scuola
parlando con in nodo nella gola
E amiamoci, affondiamoci
e il vento i tuoi capelli accarezzava
e i panni addosso si asciugavano
e mangeremo insieme il cielo in mezzo al pane
e dormiremo stretti in riva al mare
Pomeriggio con le mani in tasca
e il suo sederino a pesca che quell’anno mi stregò
Pomeriggio sulle labbra sulle dita
quella voglia sconosciuta che il mio sesso risvegliГІ
Quante volte nel mio letto, ragazzino
c’era quella d’Italiano che i miei sogni accompagnò
che peccato, se tornassi un poco indietro
farei ciГІ che ho disprezzato tante volte e non si puГІ…..
E amiamoci……..