Мир песен

Ottodix — La Francese

Viene sempre quaggiù, dagli Champs Elisées,
una ragazza in bicicletta
lungo la Senna.
mentre l’alito di marzo
sonnolento scalda già
la sua gonna controvento
gonfia la vela.
E sulla nostra tela disegnavamo lei,
avvolta di mistero, che portava gli alisei.
Forse la notte non è
una donna così fragile, forse sarà
una luna che rivela la buia metà
delle cose che ho davanti.
Forse magari sarà,
che pareva così strana la semplicità
quando tutti vivevamo la nostra bohéme
in un angolo di Francia.
Ad un passo da qui, dagli Champs Elisées,
si parlava di Pablo Picasso
con fare accademico,
universitari senza orari,
sguardo da cowboys,
tra le massime pretese
qualche splendida francese
A cui spiegare il mondo, in fondo a qualche night,
parlando da filosofi dei rivoluzionari come noi.

Forse la morte non è
una cosa così tragica, forse non è
un capitolo che parla di noi, ma riguarda
le cose lì davanti.
Vieni di sopra da me,
ho dei libri che ti spiegano meglio perché,
ne parliamo tra due tazze di the che vorrei
ti spogliassi qui davanti
Perché domani non ci resti,
una catena di rimpianti.
Vieni di sopra se vuoi
ho tenuto qualche foto di ognuno di noi
quando tutti vivevamo la nostra bohème
in un angolo di Francia.

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