Le quattro meno un quarto della notte,
il sonno se n’ГЁ andato all’improvviso,
si ferma il borbottio delle guanciotte
l’ombra ГЁ severa ma addolcisce il viso.
Cosa non farГ piГ№, cosa farГ di nuovo,
cosa farГ di meno,
seduta in mezzo al letto lei promette
cosa non farГ piГ№.
Cosa farГ di nuovo, cosa farГ di meno,
con un leggero margine d’incerto,
con la sinceritГ di tutto il cuore
leggero, pesante, volubile. Crede le dolcezze
sono come
le amarezze:
pesi falsi senza pietГ .
Г€ una misericordia, un’operetta pia
considerare adesso con che garbo
ha piegato, ripiegato e messo via
il maglioncino su un bracciolo, un gambo.
Cosa che rifarГ , che rifarГ di nuovo,
non sa se piГ№, se meno,
seduta in mezzo al letto nel rispetto
timido che ha di sГ©.
E le dolcezze sono,
son come le amarezze
con un cordiale ed umile sospiro
si sente sangue del suo stesso sangue
e corpo del suo corpo in un bel giro
d’edera intorno a sГ©,
con strette blande,
non si resiste piГ№
e non ГЁ piГ№ questione tra il giulivo e il triste.
Seduta in mezzo al letto lei promette:
cosa non farГ piГ№,
cosa farГ di nuovo, cosa farГ di meno,
con un prudente margine d’incerto.
Le tre e quarantacinque della notte,
il sonno se n’ГЁ andato all’improvviso,
le dolcezze sono come le amarezze:
strette blande senza pietГ .
Nella notte, sonno sperso,
ombra austera, caro il viso,
con che garbo,
con che umile sospiro:
cosa non farГ piГ№,
cosa farГ di nuovo,
cosa farГ di meno.