Esa:
La di da di, testiamo M.C.’s sfigati, Esa e Dj Gruff ci occupiamo dei collaudi, Skizo li fracassa con il beat, e’ l’equipe piu’ competente, l’M.C. che vale poco, mi fa onore del suo turpiloquio solo quando il sottoscritto non e’ in loco, se sali su di un palco e metti in palio le tue timberland, lo sai che non lo eguagli ‘sto freestyle non puoi vincerla, contro il lirical ???? nella sfida, trasformo le parole in una rima se le sfioro con le dita, Ercole, sta roba ha un tot di regole, rifletti, io so chi sei e so anche che tra un paio di anni smetti, puoi non esporti e continuare coi tuoi giochi sporchi, ma il palco e’ il mio regno, occhio a come ti comporti, sta all’erta, la sfida con la vita e’ sempre aperta, non sei un uomo, sei un cesso, e qui c’e’ chi ti da la merda!
DJ Gruff:
Mi ricordo di una scarsa crew, che sparava cazzate su un loop, con un DJ che mi sembrava Bubu, uno di quei fiacchi M.C.’s mi nomino’, mi sfido’, un calcio in culo e gol, gli dissi a bubu di levarsi dai rotanti, di DJ io ve n’ho 20, tanti saluti, da dove cazzo siete usciti, con 4 rime io vi cambio i connotati, un altro degli smi, era cosi’ pirla, che al posto delle braccia aveva balle, con 2 microfoni sotto alle ascelle, le gambe dentro al culo fino alle scarpe, scherzi a parte, lo smi non ando’ forte, arrivarono bravi M.C. nella jam e furono rime su rime su rime.