Ti ringrazio mia vita,
tutta quella che avrт,
quella che ho giа vissuta,
ed и passata da un po’…
Vi ringrazio miei giorni,
svelti come torrenti,
lenti come due amanti, che si salutano…
Vi ringrazio mie sere dentro ai vicoli antichi,
e colline leggere, e d’argilla cosм…
E l’oro che brilla al frontone,
al sole di Santa Maria…
Ti ringrazio mia vita, e per quel che ne so
ti ho trovata, perduta, e ritrovata e non so…
E ringrazio la luna, che fa luce ai poeti
e accarezza i segreti di chi va per la strada…
Vi ringrazio, davvero, signorine adorate…
che i miei occhi occupate e scendete piщ giщ…
Piщ giщ dove batte il mio cuore, distratto,
e ogni tanto va via…
Anch’io sono argilla e imbrunirт,
anch’io sono luna, strada e cuore…
E se… se stanotte piangerт, sarа per allegria…
Ti ringrazio mia vita, tutta quel che sarа…
Quella che c’и giа stata ed и scappata di lа…
Ti ringrazio lo stesso che ti inseguo e ti prendo…
E se ogni tanto mi arrendo…и soltanto per gioco…
Ti ringrazio davvero dell’argento dei fiumi,
e del rame leggero sui capelli di lei…
E l’oro che brilla al frontone,
al sole di Santa Maria…
Anch’io sono argento e imbrunirт…
anch’io sono vicolo e frontone…
E se… se stanotte morirт, sarа per allegria…
… sarа per nostalgia…