(P.A.Bertoli)
Raccolgo i nostri giorni tutti uguali
le albe dall’odore di caffГЁ
i nostri baci lucidi puntuali
il gesto di dormire insieme a te
il ritmo antico e nuovo dei giornali
la giacca abbandonata sul sofГ
e sopra alle disgrazie nazionali
tua madre che discute con papГ
ScoppiГІ un sorriso e illuminГІ
i volti della solitudine
un’alba nuova dichiarГІ
la guerra contro l’abitudine
La schiavitГ№ feroce degli orari
la giacca arrotolata nei paltГІ
il tram che si trascina sui binari
un uomo che sonnecchia come puГІ
il chiasso che accompagna gli scolari
comincia un turno dopo finirГ
il tram la sera luce dei fanali
un giorno ГЁ morto dentro la cittГ
ScoppiГІ un sorriso e illuminГІ
i volti della solitudine
un’alba nuova dichiarГІ
la guerra contro l’abitudine
Le ferie nelle industrie balneari
il cinema la pizza la TV
gli uffici la piscina gli ospedali
le date che ricordi solo tu
il frigo i compleanni le cambiali
un caro vecchio amico che tornГІ
e tra i litigi e i fatti piГ№ normali
un figlio l’automobile e un comГІ
ScoppiГІ un sorriso e illuminГІ
i volti della solitudine
un’alba nuova dichiarГІ
la guerra contro l’abitudine
Un passo che consuma i marciapiedi
il nostro tempo passa e se ne va
e giorno dopo giorno tu ti chiedi
se quello che volevi ГЁ questo qua
ScoppiГІ un sorriso e illuminГІ
i volti della solitudine
un’alba nuova dichiarГІ
la guerra contro l’abitudine