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883 — Me La Caver

Occhi che mi guardano
dallo specchio osservano
occhi a volte un po’ troppo severi scrutano
per capire quanto c’ГЁ
di diverso come se
dalla faccia e dai capelli fosse semplice
intuire se quello riflesso sono ancora io
se ogni piccolo dettaglio su quel volto ГЁ proprio mio
se ce la farГІ ogni giorno ad affrontare tutto
quello che verrГ 
tutto quello che verrГ 

me la caverГІ
proprio come ho sempre fatto
con le gambe ammortizzando il botto
poi mi rialzerГІ
ammaccato non distrutto
basterГ  una settimana a letto
poi verrГ  da se
ci sarГ  anche qualche sera in cui usciranno lacrime
ci sarГ  anche qualche sera in cui starГІ per cedere
ma poi piano piano tutto passerГ 
senza accorgermene tutto passerГ 

il silenzio a volte ГЁ
peggio del rumore che
perlomeno copre il bruricare delle idee
che di notte vengono
che di notte affollano
col loro brusio il cervello e lo martellano
e fanno sembrar difficile anche ciГІ che non lo ГЁ
e fanno sembrare enormi anche le cose minime
e così guardo te che dormi accanto e penso
che miracolo
vedi a volte accadono

me la caverГІ
proprio come ho sempre fatto
con le gambe ammortizzando il botto
poi mi rialzerГІ
ammaccato non distrutto
basterГ  una settimana a letto
poi verrГ  da se
ci sarГ  anche qualche sera in cui usciranno lacrime
ci sarГ  anche qualche sera in cui starГІ per cedere
ma poi col tuo aiuto tutto passerГ 
senza accorgermene tutto passerГ 

me la caverГІ
proprio come ho sempre fatto

poi verrГ  da se
ci sarГ  anche qualche sera in cui usciranno lacrime
ci sarГ  anche qualche sera in cui starГІ per cedere
ma poi col tuo aiuto tutto passerГ 
senza accorgermene tutto passerГ 

(Grazie a Bedoz per questo testo)

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