Io un giorno crescerГІ
e nel cielo della vita volerГІ.
Ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra non
puГІ essere l’età …
Poi, una notte di settembre
mi svegliai, il vento sulla
pelle, sul mio corpo il
chiarore delle stelle;
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…
Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassГ№ mi ГЁ rimasto Dio.
SГ¬, la strada ГЁ ancora lГ
un deserto mi sembrava la cittГ .
Ma un bimbo che ne sa sempre
azzurra non puГІ essere l’etГ .
Poi, una notte di settembre
me ne andai, il fuoco
di un camino, non ГЁ caldo
come il sole del mattino,
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…
Io, vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassГ№ mi ГЁ rimasto Dio.
vagabondo che son io,
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho,
ma lassГ№ mi ГЁ rimasto Dio