Chissа cosa vedi dal treno
che alla curva si strappa il tempo
piщ lungo di tutti i pensieri
E che corse
i tuoi occhi affamati
sullo specchio dei libri
Il passo incerto per la Porta Nuova
nato di nuovo, rinato giа grande
Le case e il colore del sole
la seconda sorpresa
la prima quegli aghi di ghiaccio
a cucire la nuova stagione
Forse sarа l’odore, forse saranno le parole
pietre senza veritа
portate a riva dal temporale
o forse perchй
lontano dal mare non ci so stare
Chissа cosa vedi lontano
sullo scoglio seduto in cortile
le ginocchia sbucciate per sempre
E che festa
il sorriso mai visto
che illumina il mondo
La testa storta la sete che brucia
le spalle confuse in terra piщ grande
la mano che sembra ballare
tra vigne e lavanda
nel bosco che dal finestrino
a guardarlo и tutt’uno col mare
Forse sarа l’odore, forse saranno le parole
suoni senza veritа alla deriva su qualche viale
o forse perchй preferisco il rumore del mare
Pietre senza veritа portate a riva dal temporale
o forse perchй preferisco il rumore del mare
Elia (Lalli e Pietro Salizzoni) Lyrics