tra le barche a pancia all’aria
rauco il vento s’infilГІ
l’ultima boccata forte
poi le scarpe si cavГІ
con le mani stanche cariche di vene
i vestiti ripiegГІ
come chi non ha piГ№ fretta
verso il mare camminГІ
la schiuma gli si fece incontro
e i suoi piedi incatenГІ
gli occhi acquosi di tristezza
oltre quel cielo
un altro cielo lui cercГІ
ti seguirГІ …
se tu lo vuoi …
dovunque andrai …
io ci sarГІ …
strinse intorno a se le braccia
poi nell’acqua scivolГІ
i treni partiti senza portarci via
non si fermeranno piГ№ qua
finchГ© la certezza non ci addormenterГ
e ancora la pioggia cadrГ
il riflesso della luna
nel suo solco lo guidГІ
pallide le spalle magre
contro l’orizzonte andГІ
un silenzio nero come il culo dell’inferno
e lui si accompagnГІ
io non lo so …
cosa non va …
che cosa c’ГЁ …
e che sarГ …
metro dopo metro spinse il cuore
e la notte attraversГІ
i sogni sognati con tanta ingenuitГ
marciscono in fondo a una via
finchГ© la paura non ci abbandonerГ
e ancora la pioggia cadrГ
con bracciate piГ№ rabbiose
il suo corpo trascinГІ
e sfidГІ la nebbia densa
che pian piano lo abbracciГІ
le speranze mezze uccise dalla vita
tra le onde abbandonГІ
non ti amo piГ№ …
non sono tua …
che cosa vuoi …
vattene via …
si aggrappГІ sfinito al suo dolore
ed il mare lo ingoiГІ …
(Grazie ad Alessandro per le correzioni)