(di Mario Castelnuovo)
Mia cara mamma
sto bene, e con le mie colleghe
siamo come in branco
giщ alla marina
sembriamo come le lampare
quando soffia il vento
ed io… io la piщ bella..
e Dio… forse ci guarda…
Mia cara Mamma
fra poco verrа Natale
ricordi alla Missione?
che mi vestivano
sempre da Madonna Nera
per il presepe al mare
e tu… che ci piangevi,
e tu… che mi pregavi…
Oh novena del porto, e non ci crederai,
m’hanno scelta anche qui, mamma
a fare la parte della Madonna….
e ho le gambe spezzate, e non le sento piщ
per gli inginocchiamenti
che и come pregare
ma senza Dio… ma senza Dio….
E ci insegnavano
sempre a ricordarci
della Divina Provvidenza
che era la moglie di Dio
o la magia nera,
comunque la speranza
fra i seni i soldi aggiungo
chissа se fioriranno
Oh novena del porto,
e a chi resisterа
alle navi di ruggine,
al mare, alle botte
fiorirа il cuore
tanto in fondo la vita,
la vita и bella sм…
che perfino la morte
con occhi qualunque
se ne innamora…
Mia cara mamma
sto bene, e ho
continuato a scriverti
per non tradire la mia
migliore compagna,
la tua figlia vera,
che il cielo l’ha pigliata…
(Grazie a Luigi per questo testo)